La Regione Emilia-Romagna ha reso note nei giorni scorsi nuove indicazioni per la gestione dei vettori Culex, alla luce di una riscontrata circolazione del virus West Nile di elevata intensità in tutto il territorio regionale. Questa situazione rende necessario potenziare le attività di controllo del vettore di competenza.
“Si chiede, in particolare, ai Comuni situati nelle zone di pianura e/o in quelle pedecollinari e collinari di porre particolare attenzione ai luoghi ove le persone più suscettibili si concentrano, quali ad esempio strutture socioassistenziali e ospedali e che, in queste strutture, sia pubbliche che private, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti fruibili dagli utenti, vengano effettuati trattamenti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre” scrive la Regione Emilia-Romagna nel documento diffuso.
Cos’è il virus West Nile
Il virus West Nile (WNV) è un virus appartenente alla famiglia Flaviviridae, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, soprattutto della specie Culex. Il virus ha origine in Africa, ma si è diffuso in molte parti del mondo, inclusi Europa, Asia, Nord America e Medio Oriente
Modalità di trasmissione: Il virus viene trasmesso all’uomo principalmente attraverso la puntura di zanzare che si sono infettate nutrendosi di uccelli portatori del virus. Gli uccelli migratori fungono da serbatoi naturali del virus. In casi rari, la trasmissione può avvenire tramite trasfusioni di sangue, trapianti di organi o da madre a figlio durante la gravidanza o l’allattamento.
Sintomi: La maggior parte delle persone infettate non sviluppa sintomi evidenti. Tuttavia, circa il 20% può presentare sintomi simili a quelli di un’influenza leggera, tra cui febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea e, talvolta, eruzioni cutanee. In casi gravi (circa 1% delle persone infette), il virus può causare gravi malattie neurologiche come encefalite o meningite, con sintomi come febbre alta, convulsioni, debolezza muscolare e confusione.
Prevenzione del virus West Nile e disinfestazione delle zanzare
Non esiste un vaccino per l’uomo contro il virus West Nile, quindi la prevenzione si basa principalmente sulla riduzione delle punture di zanzare attraverso la disinfestazione delle zanzare.
La disinfestazione delle zanzare riveste un ruolo cruciale nella prevenzione del virus West Nile, una malattia virale trasmessa principalmente dalle punture delle zanzare del genere Culex.
Ridurre la popolazione di zanzare attraverso interventi di disinfestazione antilarvale e adulticida è essenziale per interrompere la catena di trasmissione del virus, soprattutto nelle aree urbane e rurali dove i focolai di zanzare sono più frequenti.
La disinfestazione mirata non solo limita il numero di zanzare adulte potenzialmente infette, ma previene anche la proliferazione delle larve, intervenendo alla fonte del problema. In combinazione con la sensibilizzazione della popolazione sui metodi di protezione personale, la disinfestazione contribuisce a proteggere la salute pubblica e a ridurre il rischio di diffusione del virus.
Raccomandazioni Regionali per la prevenzione dal virus West Nile
L’ente regionale ha inoltre raccomandato ai Comuni del territorio di continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale di competenza. I prodotti larvicidi usati in ambito urbano sono generalmente attivi sia nel contrasto della zanzara tigre che verso Culex; intensificare le attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati; effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto.
Il gruppo regionale di entomologia sanitaria ha concordato di considerare oggetto della prescrizione le manifestazioni che hanno luogo in aree verdi anche urbane; garantire un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici con particolare attenzione alla rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e al trattamento di quelli non eliminabili; dovranno essere inoltre potenziati gli interventi comunicativi incentrati sulla necessità di proteggersi da punture delle zanzare Culex, vettori del virus West Nile.