La zanzara coreana (Aedes koreicus), una specie originaria delle regioni montane della Corea, Giappone e Cina, è una nuova minaccia per la biodiversità e la salute pubblica in molte aree d’Europa, inclusa Milano.
Negli ultimi anni, questa zanzara si è diffusa in Italia, adattandosi con facilità alle condizioni climatiche urbane.
Sebbene meno aggressiva della zanzara tigre, la Aedes koreicus rappresenta una preoccupazione crescente per la sua capacità di sopravvivere a temperature fredde e per il potenziale di trasmissione di malattie.
Caratteristiche della zanzara coreana
La zanzara coreana è simile nell’aspetto alla zanzara tigre, con strisce bianche sul corpo e sulle zampe, ma si distingue per:
- Adattabilità climatica: tollera temperature più basse rispetto ad altre zanzare invasive, il che la rende attiva anche in primavera e autunno.
- Ciclo vitale: le sue uova possono sopravvivere a periodi prolungati di siccità e a inverni rigidi, schiudendosi quando le condizioni diventano favorevoli.
- Habitat preferiti: predilige contenitori artificiali con acqua stagnante, come sottovasi, bidoni, e tombini, ma può colonizzare anche habitat naturali.
Diffusione a Milano
A Milano, la zanzara coreana ha trovato un habitat favorevole grazie a:
- Clima variabile: la capacità di sopportare sia il freddo che il caldo le consente di prosperare in tutte le stagioni, a differenza di altre specie.
- Urbanizzazione: i numerosi spazi verdi urbani, i ristagni d’acqua e la presenza di infrastrutture poco manutenute favoriscono la sua diffusione.
- Movimenti globali: la specie si sposta attraverso il commercio e il trasporto di merci, spesso annidata in piante o contenitori d’acqua.
Rischi sanitari
La zanzara coreana è meno aggressiva rispetto alla tigre, ma può comunque trasmettere malattie. È stata identificata come potenziale vettore di:
- Dirofilariosi: una malattia che colpisce principalmente cani e gatti, ma che può occasionalmente interessare l’uomo.
- Febbre di Chikungunya: sebbene meno comune, è una possibilità laddove vi siano focolai locali.
- Altre arbovirosi: il suo ruolo nella trasmissione di patogeni virali è ancora in fase di studio.
Strategie di gestione e disinfestazione a Milano
La presenza della zanzara coreana a Milano richiede interventi mirati per limitarne la diffusione e i rischi associati. Aziende specializzate come Tibecco SRL ed Ecoservice Disinfestazioni adottano strategie avanzate per il controllo di questa specie, tra cui:
- Monitoraggio ambientale: utilizzo di trappole specifiche per rilevare e mappare la presenza della zanzara.
- Trattamenti larvicidi: applicazione di prodotti ecocompatibili in ristagni d’acqua per prevenire lo sviluppo delle larve.
- Disinfestazioni adulticide: interventi mirati nei punti critici durante le stagioni di maggiore attività.
Prevenzione: cosa possono fare i cittadini
I cittadini di Milano possono contribuire attivamente alla gestione della zanzara coreana seguendo queste pratiche:
- Eliminare i ristagni d’acqua: svuotare e pulire regolarmente sottovasi, bidoni e altri contenitori all’aperto.
- Manutenzione degli spazi verdi: evitare l’accumulo di foglie e detriti che possano trattenere umidità.
- Installare zanzariere: proteggere porte e finestre per impedire l’ingresso delle zanzare.
- Usare repellenti: soprattutto durante le ore serali e in aree verdi.
Il ruolo delle istituzioni a Milano
Il Comune di Milano, in collaborazione con enti scientifici e aziende di disinfestazione, promuove campagne di sensibilizzazione e interventi mirati nelle aree urbane più colpite. L’introduzione di programmi di monitoraggio e controllo integrato è fondamentale per ridurre l’impatto della zanzara coreana sulla città.
La zanzara coreana rappresenta una nuova sfida per Milano, ma con una gestione attenta e il coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni e professionisti, è possibile limitarne la diffusione e i rischi associati. La prevenzione resta la chiave per contenere questa invasiva specie urbana.